Il Piano di Ambito rappresenta lo strumento di pianificazione strategica del servizio idrico integrato.
Esso rappresenta il documento che, sulla base dei risultati dell’analisi del contesto di riferimento, definisce gli obiettivi di qualità del Servizio Idrico Integrato da perseguire nel periodo di affidamento, nonché gli interventi infrastrutturali necessari per soddisfarli, e ne valuta la sostenibilità economico finanziaria. Allo stesso tempo, il Piano d’Ambito diventa uno strumento di controllo della gestione, rappresentando il Benchmark con cui confrontare i risultati di gestione, al fine di verificarne la corretta implementazione.
Il Piano definisce il programma degli interventi, il modello gestionale ed organizzativo e il piano economico finanziario, e come tale opera su tre livelli: quello delle infrastrutture, quello organizzativo della gestione e quello economico finanziario, che incide sulle tariffe del servizio. Il D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. prevede, infatti, che il Piano d’Ambito sia costituito dai seguenti atti:
Con legge regionale n. 18 del 18/05/2017, recante “Disposizioni per l’organizzazione del servizio idrico integrato”, è stata istituita l’Autorità Idrica della Calabria (di seguito anche Autorità o A.I.C.), quale ente di governo per il servizio idrico integrato, nell’ambito territoriale ottimale individuato con legge regionale 29/12/2010, n. 34, comprendente l’intera circoscrizione territoriale. L’A.I.C. svolge le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio idrico integrato, nel rispetto delle determinazioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (di seguito anche ARERA). Spetta all’Assemblea dell’Autorità, a norma della richiamata legge regionale n. 18/2017, l’approvazione e l’aggiornamento del Piano d’Ambito e dei correlati Piani operativi.