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Comunicati

Autorita' Idrica Calabria: partite da Reggio Calabria le Conferenze Territoriali di Zona. Il Presidente Manna:

Partita dalla provincia di Reggio Calabria la serie di incontri che l’Autorità Idrica Calabria ha programmato per informare i sindaci calabresi sul processo di creazione dell’Azienda Unica Regionale per la gestione del servizio idrico.
Un incontro molto partecipato: “nel quale, in maniera condivisa e sinergica, abbiamo individuato le criticità da affrontare in questo percorso comune. Le Conferenze Territoriali di Zona –ha spiegato il presidente Marcello Manna- sono lo strumento più utile per rendere partecipato e trasparente il passaggio dei comuni in Acque Pubbliche della Calabria. La costituzione dell’Azienda Speciale Consortile voluta dall’assemblea dei sindaci ha innescato l’importante processo di riorganizzazione del servizio che, tuttavia, necessita di un’azione collettiva da parte degli stakeholder e delle amministrazioni comunali nel rispetto dell’interesse della collettività”.
“In Acque Pubbliche della Calabria dovranno confluire tutti i comuni della regione in fasi successive e rapide: l’ente si candida a gestire, a nome e per conto dei Comuni che la detengono, i segmenti del Servizio Idrico Integrato a valle della grande adduzione, condotto da So.Ri.Cal. S.p.A., in attesa che quest’ultima sia resa completamente pubblica, da parte della Regione, così da concludere il processo di creazione dell’Azienda Unica Regionale attraverso la fusione per incorporazione dei due enti. Per questo invitiamo i 404 sindaci calabresi ad aderire ad A.P.C.”, ha proseguito Manna.
“L’AIC proseguirà nelle prossime settimane con un programma serrato che permetta di arrivare ad informare le comunità presenti sul territorio regionale così da poter meglio conoscere le peculiarità dei territori. Accelerare tale percorso significa per la Calabria avere finalmente, attraverso un Gestore Unico, un servizio idrico integrato regionale moderno, sostenibile, oltre che poter finalmente pianificare gli interventi necessari grazie ai fondi del PNRR, nazionali ed europei.”, ha concluso Manna.





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